Cucina, pasticceria e pizzeria: tre settori su cui vale la pena puntare

Per chi desidera intraprendere una nuova professione o far decollare la propria carriera, l’estate è il momento ideale per pianificare delle azioni strategiche. Innanzitutto, occorre analizzare i trend del mercato e individuare il settore sul quale puntare. In secondo luogo, bisogna stabilire quale percorso scegliere per affinare le proprie competenze e rendere il proprio curriculum più competitivo. Di sicuro, la ristorazione offre molte opportunità dal punto di vista lavorativo: secondo l’ultimo Rapporto Ristorazione della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi solo per la stagione estiva 2019 si prospettano oltre 100.000 nuove assunzioni e le previsioni risultano ottimistiche anche per le assunzioni di lungo periodo. Tuttavia, “in un caso su quattro le imprese hanno difficoltà a trovare figure professionali adeguate al profilo richiesto”.

In questo articolo vi offriamo una panoramica sui dati occupazionali relativi a tre settori che, stando ai dati, godono di ottima salute: cucina, pizzeria e pasticceria. Tre ambiti professionali sui quali vale la pena investire, scegliendo una formazione di qualità superiore che consenta di trasformare una passione in una professione gratificante e soddisfacente.

 

La ristorazione: traino dell’economia

Secondo lo studio della Fipe gli italiani, oggi, dedicano meno tempo alla preparazione del cibo, ma si mostrano molto più attenti alla qualità di ciò che mangiano. Nel 2018 la spesa per i consumi fuori casa è stata pari a 83 miliardi di euro (circa il 36% della spesa alimentare totale), con un aumento di 43,2 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.

Stando ai dati, nel panorama della ristorazione operano, ad oggi, oltre 333.640 imprese e le prospettive occupazionali sono molto incoraggianti: gli operatori del settore sono attualmente 1.252.260, di cui 864.062 dipendenti e 388.202 lavoratori indipendenti.

Vediamo più da vicino i singoli settori.

 

In cucina si cercano professionisti qualificati

Una recente indagine promossa dal Centro Studi Turistici per conto di Ebn. Tur – Ente Bilaterale Nazionale Unitario del Settore Turismo prospetta, entro il 2023, 250.000 nuove assunzioni, con un incremento nel settore della ristorazione pari al 28,4%. Tra le figure più richieste spiccano i cuochi. Molti ristoratori italiani lamentano, tuttavia, la difficoltà a rintracciare professionisti con le dovute qualifiche e la giusta preparazione, che siano in grado di rispondere alle richieste di una clientela sempre più esigente e attenta alla qualità.

La retribuzione per chi lavora in cucina varia a seconda della struttura in cui si opera (ristorante, albergo, mensa, ecc.), del ruolo ricoperto e delle competenze acquisite. “Per un aiuto cuoco agli inizi della carriera lo stipendio di ingresso è di 1.060 euro mensili, […] per i professionisti più qualificati, la retribuzione può raggiungere i 1.700/1.800 euro, con picchi elevati per alcuni impieghi all’estero. In molti casi, inoltre, l’esperienza come aiuto cuoco può rappresentare un trampolino di lancio per un avanzamento di carriera, che consenta di aumentare significativamente il livello retributivo.”

 

Il boom della pasticceria fresca

Lo studio di Confartigianato pubblicato nell’aprile 2019, mostra una fotografia decisamente confortante del comparto dolciario, il cui fatturato nel 2018 ha superato i 20 miliardi di euro. Le imprese che operano in questo ambito, in Italia, sono 31.652, con oltre 170.000 addetti, di cui 119.584 assunti come dipendenti. Il 99,3% (pari a 31.446 unità) è costituito da micro e piccole imprese. Le imprese artigiane rappresentano il 77,7% del totale.

“Il comparto con la maggiore occupazione è quello di pane e pasticceria fresca con 131.594 addetti, pari al 76,9% del settore […] La crescita del settore è trainata dal comparto della pasticceria fresca che cresce sensibilmente dell’80,8%.”

In Italia un pasticcere professionista può guadagnare cifre molto alte, da una media di 45.000 euro l’anno a punte che superano i 63.000 euro.

 

Pizzeria: un settore che non conosce crisi

Secondo Confartigianato gli italiani spendono per la pizza circa 2.983 miliardi l’anno, pari a 115 euro a famiglia. Stando all’ultimo rapporto del Centro Studi CNA, relativo all’annualità 2018, la produzione giornaliera in Italia è di 8 milioni di pizze, con un fatturato di 15 miliardi di euro l’anno. Il numero di locali adibiti alla preparazione e alla somministrazione si attesta attorno ai 127.000, di cui 75.357 esercizi di ristorazione e 40.000 ristoranti-pizzerie, con oltre 100.000 pizzaioli a tempo pieno e altrettanti impiegati a supporto nei weekend. Particolarmente florido anche il panorama delle pizzerie a taglio e take away che, stando ai dati di Unioncamere-InfoCamere, tra il 2013 e il 2018 hanno registrato una crescita del 17%.

Nel nostro paese la retribuzione media di un pizzaiolo si aggira attorno ai 1.400 euro, ma può raggiungere i 1.600 euro se il livello professionale è particolarmente elevato. I pizzaioli qualificati sono molto richiesti anche all’estero, con stipendi che oscillano tra i 1.800 euro della Gran Bretagna e i 3.000 euro dell’Australia.

 

L’Open Day di A Tavola con lo Chef: un’occasione per pianificare il proprio futuro

Il 4 luglio 2019, a partire dalle ore 18.00, presso la scuola professionale di cucina A Tavola con lo Chef si terrà l’Open Day dedicato ad aspiranti chef, pasticcieri e pizzaioli.

Due coach esperti, il responsabile dell’agenzia Growell Luca Marinacci e il personal chef Paolo Dalicandro, aiuteranno i partecipanti a far emergere il  proprio potenziale, per focalizzare il proprio obiettivo e scegliere il percorso più in linea con le proprie attitudini e le proprie esigenze. Sarà l’occasione per confrontarsi, farsi consigliare e visitare la migliore scuola di cucina del centro Italia.

In 30 anni di attività A Tavola con lo Chef ha formato grandi professionisti della ristorazione e stelle Michelin, avvalendosi di un corpo docenti di alto profilo. I prestigiosi partner italiani e internazionali contattano ogni anno la scuola per assumere gli ex allievi dei corsi professionali, reputando i percorsi formativi improntati all’eccellenza e in linea con i nuovi trend della ristorazione.

Per partecipare all’Open Day scrivi a info@atavolaconlochef.it o contatta l’ufficio di segreteria, attivo dal lunedì al venerdì, al seguente numero telefonico: 06/35508933.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *