Scuola di cucina: distanti, ma uniti e pronti a ripartire!

La recente fase di lockdown, che ha interessato tantissime aziende in Italia è stata particolarmente restrittiva e destabilizzante. Come scuola di cucina, dal giorno alla notte, ci siamo ritrovati a non poter più continuare le nostre attività formative, professionali e amatoriali.

Noi che, in trenta anni di attività, abbiamo sempre instaurato un forte legame con i nostri allievi proprio come in una grande famiglia, per la prima volta ci siamo trovati nella condizione di non poter avere un contatto diretto con i nostri alunni, di non poter dare risposte concrete alle tantissime richieste che ci arrivavano.

Ci siamo trovati a valutare le priorità, la salute di dipendenti e clienti in prima battuta, per poi decidere come poter proseguire in sicurezza. Purtroppo senza linee guida chiare e risposte da parte delle Istituzioni. È stata dura… molto dura!

 

Le pillole di serenità della nostra scuola di cucina

Di tempo ne è trascorso dal primo DPCM del 9 Marzo 2020 e noi, nonostante tutto, non ci siamo fermati. Dopo una prima fase di incredulità avevamo la sincera necessità di colmare il vuoto di questo periodo di chiusura e di mantenere un contatto con il nostro pubblico che ci facesse sentire #distantimauniti. Così è nata l’idea delle “pillole di serenità” e, insieme all’agenzia Growell (che ci ha supportati in questa fase e ci segue da diverse anni), abbiamo strutturato un planning di attività e interventi per i nostri canali social, che coinvolgesse i docenti della scuola che ringraziamo per la grande partecipazione e disponibilità.

Questi professionisti della ristorazione si sono improvvisati informatici e videomaker, consentendoci di entrare virtualmente nelle loro cucine, diventate per l’occasione location per girare interessanti e utili videoricette.

Grazie alla loro simpatia e competenza, l’iniziativa è stata da subito accolta favorevolmente. Diverso è stato l’approccio con gli studenti dei corsi professionali iscritti alla nostra scuola di cucina.

 

E-learning per i corsi professionali

Ci siamo attivati per avviare l’attività di e-learning per tutte quelle materie prettamente teoriche che sono parte integrante dei corsi, e abbiamo sollecitato i partecipanti a cimentarsi in esercitazioni pratiche da poter fare a casa, con il relativo feedback da parte dei docenti coinvolti.
Ma diciamolo… la cucina è un’emozione che trova la sua massima espressione dal vivo: materie prime, prodotti, consistenze, profumi e sapori sono ingredienti indispensabili e per poterli apprezzare, conoscere, esaltare è necessario toccarli con mano.
Nel nostro specifico settore non è possibile trasmettere la conoscenza attraverso uno schermo, abbiamo bisogno dell’aspetto esperenziale trasmesso dai nostri docenti e del confronto costante.

La formazione professionale, tantomeno quella erogata all’interno di una scuola di cucina, non può essere equiparata alla scuola classica.
Le realtà economiche strettamente correlate alla nostra attività, come ristoranti, bar, pasticcerie, forni, in questa fase 2 hanno potuto riprendere a lavorare nei limiti previsti dalla normativa, mentre realtà come la nostra non sono state adeguatamente considerate fin da subito, forse perché erroneamente equiparate alla scuola intesa nella sua accezione più classica.
Per questo motivo ci siamo fatti promotori di due appelli, rivolti agli organi istituzionali e alla Regione Lazio, per accendere un faro sul comparto delle scuole professionali e chiedere protocolli per una riapertura rapida. Soprattutto, in considerazione del fatto che la maggior parte delle strutture è già in grado di garantire la ripresa dei corsi in sicurezza. C’è stata una dimenticanza?

 

La tenacia premia!

Per fortuna negli ultimi giorni si è iniziato a muovere qualcosa: la conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha finalmente affrontato l’argomento, prevedendo la formazione professionale nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.

È stata, infatti, inserita la scheda con le indicazioni pratiche per la ripartenza dei corsi e degli stage in condizioni di sicurezza. Il recepimento di questi Accordi consentirà di riavviare le attività di formazione in tempi brevi, tutelando nel modo migliore la salute e la sicurezza di formatori, utenti e lavoratori del sistema formativo laziale.

La nostra tenacia è stata, direttamente o indirettamente, premiata e questo permetterà a noi, e a tutte le realtà simili alla nostra, che fino ad ora avevano dovuto galleggiare in questa incertezza del futuro, di poter tornare in pista.

Non appena avremo espletato tutte le indicazioni e gli obblighi previsti dalle linee guida, vi aggiorneremo sulla data precisa di riapertura della nostra scuola di cucina, ma confidiamo sia imminente quindi tenetevi pronti.

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