Professione personal chef: quando il ristorante viene da te

professione personal chef

 

In Italia già da tempo si sente parlare della professione personal chef o chef a domicilio, una figura professionale nata negli Stati Uniti e arrivata nel nostro paese già da 10 anni.

Questa figura sta prendendo sempre più piede grazie al cambiamento dello scenario lavorativo, sempre più dinamico e flessibile, e anche al fatto che molti italiani preferiscono vivere un’esperienza personalizzata.

Tale professione personal chef è molto diffusa da Roma in su mentre a sud, avendo una tradizione molto ricca della cucina fatta in casa, trova meno applicazione.

 

Cosa si intende per personal chef?

Il personal chef è a tutti gli effetti un professionista freelance che cucina su chiamata, direttamente a casa del cliente, e instaura con quest’ultimo un rapporto professionale non esclusivo.

A differenza del private chef (conosciuto in America come chef che ha un lavoro fisso per una famiglia) quest’ultimo è considerato il vero libero professionista, che ha più clienti.

Tra le responsabilità, si occupa della definizione e preparazione dei menu, di fare la spesa e dell’allestimento della sala tenendo conto del budget prestabilito. Inoltre deve essere in grado di fare self marketing poiché, essendo freelance, deve occuparsi di trovare lavoro in autonomia ed essere in grado di rapportarsi con le persone.

La caratteristica che rende la professione personal chef così richiesta e particolare consiste nel fatto che fa vivere un’esperienza unica e personalizzata pensata appositamente per soddisfare i desideri del cliente raccontando la storia del prodotto e spiegandone la preparazione.

Le peculiarità che lo caratterizzano sono:

 

capacità di adattamento, in quanto si potrebbe trovare a preparare una cena per 10 persone in una cucina di un monolocale con un solo piano di lavoro;
aggiornamento continuo, non deve smettere di studiare e aggiornarsi non solo attraverso corsi ma anche andando alla ricerca di nuovi sapori;
capacità di mantenere la calma, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ad aspettarci ed è importante quindi non farsi prendere dal panico;
ottime capacità comunicative e di marketing, in questo lavoro si autopromuove sé stessi e quindi si deve essere in grado di fare personal branding.

 

Come diventare personal chef

Molte persone preferiscono cene e pranzi a domicilio, attraverso i servizi di delivery e attraverso la prenotazione di chef a domicilio.

Questo mercato si sta espandendo e oggi ha un giro d’affari che ha già raggiunto quota 400 milioni di euro l’anno e che punta a crescere ancora.

Tali dati risultano molto positivi, soprattutto se si sta pensando di intraprendere questa professione.

Ma come si diventa personal chef? Semplicissimo, basta frequentare il corso professionale di A Tavola con lo Chef che fornisce competenze specifiche in grado di dare il valore aggiunto utile a trasformare un cuoco o un esperto di cucina in un personal chef.

Il corso è composto da 14 lezioni, prevede una formula di apprendimento flessibile che varia in base al background individuale dei partecipanti e fornisce un attestato di fine corso.

Proprio per la natura del lavoro, verranno date nozioni di self marketing, show cooking, public speaking e storytelling che serviranno a rendere lo chef più competitivo e in grado di far vivere un’esperienza reale ai propri clienti.

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