Il processo di fermentazione spontanea ha caratterizzato la preparazione di pane e altri lievitati sin dai tempi antichi.
Un impasto a fermentazione spontanea nasce dalla contaminazione naturale dell’impasto con la microflora depositata sulle parti esterne della frutta (buccia), delle verdure (buccia e foglie) e sui primi strati delle crusche delle cariossidi dei cereali e stabilizzata dai processi di controllo delle fermentazioni spontanee.
I fermentati ottenuti si possono utilizzare come agenti lievitanti servendosi di tre diverse tecniche:
- uso diretto in impasto;
- preparazione di un prefermento;
- rinfresco del prefermento.