Antonio Sciullo    |    docente dei corsi professionali e amatoriali

Antonio Sciullo, storico docente dei corsi professionali di A Tavola con lo Chef, è un punto di riferimento per la scuola con la quale collabora fin dalla nascita nel 1989.

Insegnante alla scuola alberghiera di Roccaraso fino al 1984 è stato inoltre:

  • chef al Villa Cortine Palace Hotel di Sirmione nel 1982
  • executive chef del ristorante Relais Le Jardin dell‘Hotel Lord Byron di Roma, dal 1983 al 1995, (due stelle Michelin, pranzo dell‘anno e 19,3/20 per la guida de L‘Espresso).

Negli anni ’80 e ’90 Antonio Sciullo è tra gli artefici del rinnovamento della cucina italiana e della valorizzazione della cucina mediterranea. Tra i riconoscimenti a cui è particolarmente legato spicca quello di “custode della tradizione culinaria italiana”.

Ma lo chef va oltre i confini nazionali lavorando in Francia, Svizzera e Giappone. Partecipa inoltre a molte manifestazioni culinarie negli Stati Uniti, in Inghilterra e nelle Mauritius.

Con la società di consulenza L.I.C. (Linea Italiana in Cucina) di cui è titolare, sempre nel settore della ristorazione, Sciullo si occupa di progettazione di aziende e impianti, studio di linee gastronomiche, di servizio e formazione.

Come consulente si occupa della riapertura e del rilancio del Parco dei Principi di Roma, della storica Casina Valadier al Pincio, del ristorante George’s di Roma. Passa poi da consulente a responsabile gastronomico del Cafè Veneto e Cafè de Paris di Roma.

Ma la carriera di Antonio prosegue senza tregua e diventa consulente gastronomico per la società Arena (divisione ricerca e sviluppo). Collabora inoltre con l’Istituto Nazionale delle Comunicazioni e con l‘Unione Nazionale Avicoltori e Ortofrutticoltori.

Dal 2008 dominus e responsabile gastronomico presso la tenuta La Tacita a Roccantica (RI).

Antonio Sciullo ha una particolare passione per lo studio della cucina storica, la frutta in cucina e le sensazioni agrodolci. Attento ai prodotti della terra, alle stagioni, al territorio e alla cucina popolare, crea i suoi piatti con la giusta curiosità per il presente e un grande interesse per l’evoluzione.